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Chi Siamo?

Venite a conoscere "Faby & Carlo"

Dall'Italia a Londra e ritorno

Chi sono Faby e Carlo? Una domanda difficile, forse la più difficile che tu possa farci. Siamo le due metà della stessa mela, che un giorno decisero di intraprendere un viaggio di quindici anni all’estero, un viaggio in cui ci siamo scoperti per ciò che realmente siamo, capendo a fondo la nostra passione per la fotografia e l’autostima e un viaggio in cui siamo partiti in due e tornati in tre!

Chi siamo è strettamente legato a quello che facciamo: fotografare donne. Eh già, perché la nostra passione non risiede solo nelle immagini che catturiamo, ma nel vedere le persone sbocciare nella fiducia in se stesse. Abbiamo fotografato migliaia di donne e più ne fotografiamo, più siamo sicuri che la bellezza di ogni donna venga da dentro più che da fuori.

Siamo troppo Italiani per essere Inglesi e troppo Inglesi per essere Italiani. Ci piace stare in compagnia, rallentare la nostra vita per apprezzarla ed ascoltare le persone. Ci perdiamo spesso in discorsi filosofici e ridiamo lo humour che quelli attorno a noi poco capiscono. Non ci prendiamo troppo seriamente e ridiamo di noi stessi.

Ci piace parlare con le persone, per quello chiediamo a tutte le donne che stanno considerando uno scatto di prenotare una telefonata con noi. Non mordiamo, promesso!

40% fotografi, 60% psicologi

Per essere fotografi bisogna conoscere la luce, ma per essere buoni ritrattisti bisogna saper capire le persone davanti alla macchina fotografica, i dubbi che abbiamo sul nostro corpo, le paure nell’essere fotografate. Una volta una cliente ci disse: “La trinità per una donna: il prete, lo psicologo e il ritrattista. Voi siete sicuramente gli ultimi due!“.

Il motivo per cui facciamo fotografie “di donne le per donne” è perché crediamo che ogni donna sia bellissima, indipendentemente dalla taglia, dall’età o da qualsiasi altro dettaglio. Crediamo che il sentirsi belle abbia più a che fare con l’autostima che con la vanità e che avere dei bei ritratti fotografici sia una memoria positive che durerà per sempre.

Per questo ci piace fotografare donne: per farvi sentire uniche e stupende. Lo siete già, ma a noi piace dimostrarvelo e ricordarvelo!

Faby

Sono una donna, un’idealista, una fotografa e una mamma.

Amo il cibo; le lasagne, il formaggio e il caffè. Ho smesso di fumare molti anni fa e non mi sono mai guardata indietro.

Creativa e disordinata, amo le sfide e sono un po’ testarda (è di famiglia!).

Sempre in lotta con i miei capelli ricci e con lo specchio, ho deciso di voler ridare fiducia alle donne, con le mie foto e molto altro ancora.

Carlo

Sono è un geek (nerd) dall’animo gentile.

Deciso e testardo, bilancio la mia forza da leader con la mia sensibilità quasi femminile.

Amo il computer, il caffè e le sfide.

Mi piace fare in modo che le cose succedano, organizzo Faby e il suo casino.

Combatto costantemente con i miei capelli e non vorrei dormire. Mai.

Nelle mie fotografie riesco a catturare l’anima delle persone e le loro storie come nessun altro.

Ero una ragazza ordinaria, in una famiglia ordinaria, o almeno questo era quello che pensavo.

In fondo, però, avevo sempre saputo che qualcosa non andava perché lottavo per farmi sentire dai miei genitori. Non  importava quanto ci provassi, non riuscivo a trovare la mia voce. Sembrava che io fossi il problema, quindi iniziai a credere che ci fosse qualcosa di sbagliato in me.

Ho iniziato a perdere la fiducia in me stessa, sentivo di non essere “abbastanza brava”. Ero infelice e lottavo con la mia autostima. La bambina felice, forte e invincibile se n’era andata, lasciando un adulta piena di dubbi.

L’idea che qualcosa in me non andasse si era radicata così profondamente in me che cominciai a cercare una soluzione, qualsiasi cosa pur di “aggiustarmi”.

Da qualche parte avevo letto che non si può cambiare le cose di cui non si è a conoscenza, ho quindi iniziato a cercare nel posto che sapevo potesse darmi conoscenza e chiarezza: i libri. Ho iniziato a leggere libri sulla fiducia, il linguaggio del corpo, la PNL, il pensiero positivo, qualsiasi cosa per cercare di trovare una soluzione alla mia sofferenza, una chiave per sbloccare la mia fiducia. Anche nella mia fotografia, che all’epoca era solo un hobby, mi sentivo insicura e ripensavo a me stessa.

Un giorno andai dal mio medico perché avevo problemi di respirazione. Dopo aver scavato nella mia storia, mi disse che quello che provavo erano attacchi di panico, che avevo a causa delle pressioni che avevo sperimentato da bambina. Il mio panico era la paura di non essere abbastanza: stavo prendendo il controllo della mia vita, facendomi sentire fuori controllo. Quello che mi disse il medico mi toccò: forse non ero io il problema. Mi sentivo una vittima, impotente, depressa, arrabbiata con il mondo e dispiaciuta per me stessa. Ero al minimo storico. Sembrava che non ci fosse via d’uscita.

Dopo essermi sentita così paralizzata, mi resi conto che non potevo cambiare il mio passato, ma ero determinata a riprendere il controllo della mia vita. Sapevo che qualcosa doveva cambiare. Iniziai a prendermi cura di me stessa facendo lezioni di yoga, meditazione, arte e danza per sentirmi meglio con me stessa. Inizialmente le cose peggiorarono, ma l’ansia mi fece capire che per trovare il mio vero io dovevo avere il coraggio di accettare la mia vulnerabilità. Più facile a dirsi che a farsi.

Nel corso degli anni, Carlo ed io avevamo trasformato la fotografia da un hobby in una vera e propria passione. Oltre a praticare le pure abilità fotografiche, mi resi conto che le tecniche di respirazione e la consapevolezza del linguaggio del corpo che avevo acquisito durante i miei anni di lettura stavano aiutando le persone a rilassarsi davanti alla macchina fotografica. Notai che quando ero calma, lo erano anche i miei soggetti. C’era un elemento terapeutico nella fotografia che mi chiamava profondamente. Respirare diventò più facile, ma capii di voler fare di più per me stessa e per gli altri.

L’occasione arrivò per caso, quando una delle nostre modelle ci chiese di farle delle foto intime. Nessuno di noi l’aveva mai fatto prima, ma il nostro approccio calmo e privo di giudizi lo fece accadere in modo così naturale che sembrava fosse quasi nel nostro DNA.

La trasformazione a cui assistitemmo nella fiducia della modella dopo quell’esperienza fu magica: esporsi davanti a noi la rese radiosa. Fu in quel momento che capii che fotografare donne era ciò che dovevo e volevo fare. Dare potere alle donne e dare loro fiducia mi faceva sentire completa. La forza interiore è dentro ognuno di noi. Accettare le proprie vulnerabilità davanti alla macchina fotografica permette alla vostra forza di trasparire.

Sapevo che questo era quello che ero chiamata a fare.

Cambiare vita attraverso il boudoir e i ritratti è ciò che mi illumina dentro. Vedere la trasformazione in altre donne riporta in me la sensazione di felicità e invincibilità che provavo da bambina.

La mia missione è aiutare altre donne a sentirsi sicure, accettate, ascoltate e viste per quello che sono, libere da giudizi.

Ogni donna dovrebbe sentirsi bella.
Ogni donna dovrebbe sentirsi sicura.
Ogni donna dovrebbe avere il potere di essere la persona bella e invincibile che è dentro.
Questo è il mio superpotere. Questo è quello che voglio per te.

Siamo Faby e Carlo. Moglie e marito e migliori amici, accomunati dalla stessa passione per “fotografare le donne per le donne”.

Con affetto, Faby x

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